10/12/2023
CLIENTE: Società Edile DATA: SETTEMBRE 2024 IMPORTO: euro 250.000 PROGETTO: realizzazione ex-novo di edificio "NZEB" di 6 unità immobiliari. I Nearly Zero Energy Building sono edifici progettati per avere un bilancio energetico quasi nullo: l'energia richiesta per il loro funzionamento è estremamente ridotta, e la maggior parte di essa è soddisfatta da fonti energetiche rinnovabili prodotte in loco o nelle vicinanze. Date le altissime prestazioni di isolamento dell'involucro e la rapida fluttuazione dei carichi termici che caratterizzano questi edifici è spesso necessario utilizzare sistemi a ridotta inerzia termica. Per questa motivazione gli impianti con terminali "ad aria" sono spesso la soluzione migliore e inoltre consentono di integrare nel sistema tutti i componenti necessari al ricambio d'aria (V.M.C.). L'impianto di condizionamento e produzione di acqua calda sanitaria è stato così definito: [Generazione]: la generazione di energia termica e frigorifera (per riscaldamento, raffrescamento e produzione acqua calda sanitaria), avviene mediante n. 2 pompe di calore aria-acqua reversibili installate in cascata di potenza totale 28 [kW]. La potenza dell'impianto è dettata essenzialmente dal fabbisogno energetico legato alla produzione del calore per usi sanitari. Il sistema è altamente performante in quanto parte del fabbisogno di energia elettrica (circa 26.000 kWh/anno) viene fornito dall'impianto fotovoltaico di 20 [kWp] installato sulla copertura dell'edificio. L'utilizzo delle pompe di calore combinato ai pannelli fotovoltaici consente di superare i requisiti di legge che sono necessari ai fini della definizione di NZEB. [Distribuzione]: la distribuzione del fluido termovettore avviene mediante circolatori inverter che elaborano la portata necessaria fino ai box di "contabilizzazione e rilancio" di cui è dotata ogni unità immobiliare. All'interno di questi ultimi avviene la contabilizzazione dei consumi ( protocollo M-Bus ed accesso ai consumi mediante Cloud) di ogni singola unità immobiliare. Il box contiene inoltre il sottosistema di distribuzione relativo alla singola unità immobiliare (circolatore di utenza, compensatore idraulico e valvola di autoflow) che consente di bilanciare in modo ottimale le portate dell'impianto. [Emissione]: il condizionamento degli ambienti è affidato a ventilconvettori canalizzabili da controsoffitto che sono caratterizzati da una bassa inerzia termica. In particolare ogni unità immobiliare è dotata di uno o due ventilconvettori "multi-ventilatore" (ventilatori inverter indipendenti) ognuno dei quali permette di elaborare solo la portata di progetto necessaria grazie ad attuatori 0-10 volt. Ogni unità è inoltre dotata di recuperatore entalpico dedicato al rinnovo dell'aria ambiente asservito a sensore di qualità aria ambiente. Il sottosistema così definito consente di immettere in ambiente solo le portate necessarie e minimizzare i consumi energetici. [Regolazione]: il sistema di termoregolazione dell'impianto è integrato in un sistema più ampio di domotica implementato su protocollo "Konnex". Il sistema così realizzato permette una grande flessibilità e facilità di espansione.